A distanza di qualche mese dall’effettiva commercializzazione siamo riusciti ad analizzare l’ADATA Falcon. Uno dei primi SSD NVMe ad adottare un controller Realtek RTS5762DL. Controller a quattro canali che seppur privo di DRAM cache riesce a compensare con la cache SLC intelligente e l’Host Memory Buffer (HMB) garantendo prestazioni in diversi scenari di tutto rispetto. Come abbiamo visto dai test i valori sequenziali di 3100MB/s in lettura e 1500MB/s in scrittura sono quasi sempre assicurati. Anche i valori IOPS sono complessivamente buoni. Le prestazioni in uno scenario reale sono altresì valide. L’unico valore che mi ha fatto storcere un po' il naso è il valore TBW. Per il modello da 512GB parliamo infatti di ‘’soli’’ 300TBW. Avrei preferito qualcosina in più anche in relazione alla garanzia limitata di soli 5 anni.
ADATA inoltre ha pensato a tutto con il software SSD ToolBox che permetterà di monitorare e di ottimizzare il drive per ottenere sempre le migliori prestazioni possibili. Potrete effettuare una perfetta migrazione del vostro sistema operativo e dati grazie anche all’utilizzo di Acronis True image HD.
Il design e l’accostamento Oro/Nero dell’ADATA Falcon è riuscito così come la dissipazione grazie all’heatsink in alluminio. Nel nostro caso non abbiamo avuto modo mai di riscontrare problemi di thermal throttling seppur ci siamo andati vicino in alcune fasi di scrittura intensiva. In merito all’heatsink ci teniamo a precisare che oltre al decadimento della garanzia se rimosso, lo sconsigliamo altamente per evitare di dover buttare il drive. ADATA per il Falcon ha utilizzato oltre ad un pad termico anche una colla abbastanza forte che tiene ben coeso l’heatsink sia al controller sia alle NAND. Se voleste provarci rischiereste di far saltare qualche saldatura da sotto i componenti o di rompere qualche altro componente.
L’SSD M.2 NVMe ADATA Falcon è disponibile con capacità di 256GB / 512GB / 1TB e 2TB con rispettivi prezzi di 55 € / 70 € / 130 € / 240 €. Il rapporto prezzo/capacità e il rapporto prezzo/prestazioni è riuscito grazie all’assenza di un chip DRAM cache che permette di abbattere i costi. Costi che non hanno inciso troppo le prestazioni, merito anche del controller Realtek. In questo modo potremo puntare ad un prodotto con buone prestazioni complessive e impiegarlo in diversi utilizzi puntando finalmente ad un drive M.2 NVMe piuttosto che un classico drive SATA III.
ADATA Falcon si completa di una cache SLC intelligente, di tecnologia HMB (Host Memory Buffer), del supporto LDPC (Low Density Parity Check) e di una crittografia AES 256 bit.
Pro
- Design
- Prestazioni complessive
- Capacità disponibili
- Rapporto prezzo/prestazioni
- Heatsink in alluminio incluso
Contro
- No DRAM Cache (per abbattere i costi)
Si Ringrazia ADATA per il sample fornitoci
Tommaso Mele
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